CHI SONO
Mi anima l’intento di far vivere una forma di comunicazione che si ispiri a rilevanti contenuti sociali, che tratto con l’intento di offrire un mio piccolo apporto alle varie problematiche che connotano l’esistenza umana, proprio in quanto convinto attivista nel campo delle battaglie civili ed umane, che mi vedono protagonista di un nuovo ed innovativo fermento socio – umanitario nell’ambito economico, diretto a porre le basi di un progetto finalizzato a far vivere una forma di vita economica che amo definire “Economia dal Volto Umano”.
Sono, altresì, sorretto dalla convinzione che ogni evento comunicativo non vive in sé e per sé e che , per tale ragione, debba essere, inesorabilmente, posto al servizio di una causa nobile, a cui ognuno è chiamato ad offrire il proprio apporto.
Per tale ragione, da sempre, collaboro per la realizzazione di eventi finalizzati alla solidarietà, tali da porre al centro l’essere umano.
Mi occupo di quella parte della società che è stata abbandonata ed esclusa dalla vita sociale ed economica e che, per tale motivazione, resta, inesorabilmente sconfitta, ai suoi margini.
“Nessuno è solo” è lo slogan che pongo a fondamento della mia attività comunicativa e sociale, fermamente deciso a sottolineare la necessità di occuparsi di chiunque vive in solitudine la propria minorità.
Così avviene che, nell’ambito della comunicazione, privilegio quegli aspetti del messaggio che maggiormente ne connotano la dimensione umanitaria, tali da spronare la coscienza di coloro che ne sono i destinatari.
Non può vivere – a mio parere – una dimensione comunicativa che prescinda dal chiamare in causa la dimensione “spirituale” e la verità più profonda, di carattere morale, che si cela in ogni messaggio, giacché la comunicazione è fatta di relazioni umane e di esse si nutre incessantemente.
Sulla scorta di tale presupposto realizzo iniziative sociali e molteplici eventi di varia natura.
Ma, oltre al piano sociale, che ha forgiato il mio modello comunicativo, dedico un ampio spazio di trattazione, all’interno della mia attività, ad ogni evento della vita sportiva, della cronaca quotidiana, della vita politica ed istituzionale, nonché ad ogni aspetto della vita economica ed anche ad eventi della moda, del cinema, dello spettacolo in ogni sua dimensione.
Sono fermamente convinto che il “vero”, il “bello” ed il “giusto” non possono non connotare necessariamente il messaggio comunicativo affinché esso possa uniformarsi al principio di lealtà e di verità, in quanto principio determinante il valore della notizia.